La competizione “Game of S.K.A.T.E.”
Game of S.K.A.T.E.: la “partita skate” per divertirsi con gli amici
Il “Game of S.K.A.T.E.” è uno dei giochi più amati dagli skaters di tutto il mondo, dove ci si sfida a colpi di trick!
Il gioco consiste nell’affrontare gli altri skater, tentando di eseguire in successione i trick proposti, fino a quando tutti i giocatori tranne uno vengono eliminati.
La storia del Game of S.K.A.T.E.
Tale dimostrazione di abilità non è che un testa a testa fra se e i propri “sfidanti” e trae le sue origini dal gioco H.O.R.S.E. inventato e praticato dai giocatori di basket negli States, ma può ricordare anche il “nostro” gioco A.S.I.N.O. (o palla asino), dove chi completa la parola “ASINO” perde e viene eliminato.
Il primo Game of S.K.A.T.E. risale agli anni ’70, fu una sfida fra i campioni del vert Larce Mountain, Neil Blender e John Lucero. La sfida poi esplose negli anni ’80, quando gruppi di amici si sfidavano a colpi di trick nelle strade e nei park di tutto il mondo.
Nel Gennaio del 2003 si è tenuto il primo torneo organizzato di Game of S.K.A.T.E., l’Eric Koston éS Game of Skate .
Non molto tempo dopo fecero la loro apparizione anche i primi tornei amatoriali, dove a partecipare erano ragazzini di ogni genere e età, come il torneo amatoriale della K5 Boardshop nel 2004.
A dar lustro e visibilità a questo genere di competizione ha fortemente contribuito il sito TheBerrics.com, che ospita periodicamente i migliori skaters del mondo filmandone le gesta nelle epiche Battle at the Berrics.

Come si gioca
Si tratta di una competizione su skateboard dalle regole molto semplici: in parole povere, un partecipante decide un trick da eseguire e gli altri concorrenti devono riuscire a replicarlo.
Chi non chiude il trick correttamente “guadagna” una lettera: prima la S, poi la K, la A, la T, e infine la E, arrivando quindi a completare la parola SKATE e venendo quindi eliminati.
Se non riesce, spetta a un altro partecipante proporre un nuovo trick e provare a sua volta; se invece riesce, tutti gli altri partecipanti devono cercare di effettuare lo stesso trick.
Se alla fine del gioco il vincitore non ha ricevuto nessuna lettera, si usa dire che abbia “blanked” (cancellato), o “skunked” (surclassato, annientato) il suo avversario.
Invece, quando al secondo skater non viene data la possibilità di proporre neanche un trick o non riesce a chiuderne neanche uno di quelli proposti, si usa dire che il primo skater abbia fatto una “Perfect Whitewash”.
Le regole del Game of SKATE
Le regole sono quelle classiche del Game of SKATE: solo trick in flat (cioè senza usare nessuna struttura) e non è permesso posare i piedi per terra. Solo trick puliti nella fase di “attacco” (cioè i trick proposti dallo skater), trick anche un po’ meno perfetti in difesa (cioè realizzati da chi “subisce” il trick).
Ogni trick non può essere proposto più di una volta. Non sono ammessi tutti i trick in cui la tavola tocca il suolo durante l’esecuzione (no primos trick), non sono ammessi boneless, no-comply, handstand e grab, in quanto non è ammesso posare mani o piedi al suolo durante la fase di esecuzione.
Bisogna quindi decidere innanzitutto chi inizierà in attacco e chi in difesa: il metodo migliore è una tradizionale partita a morra cinese (sasso-carta-forbici) oppure a “bim bum bam”. Se si è più di 2 partecipanti invece si può fare una semplice conta.
Chi è in attacco propone quindi un trick e se questo non riesce, la fase di proposta passa al secondo skater; se invece lo chiude correttamente tocca a chi è in difesa eseguire la stessa evoluzione.
Nel caso il “difensore” riuscisse, il primo giocatore (detto “attaccante”) continuerà la fase di attacco ed il secondo di difesa, in caso contrario guadagnerà una lettera: chi completa per primo la parola SKATE perde.
Tuttavia, quando ci si sfida tra amici, le regole possono non essere così ferree quando si tratta di scegliere quali trick eseguire, includendo quindi anche alcuni trick “vietati” dalle regole della versione originale.

Il Game of S.K.A.T.E. si può praticare da un minimo di 2 partecipanti, senza un numero massimo di gareggianti, inoltre è prevista anche la modalità di condurre sfide a squadre: il “Team SKATE“, chiamato anche fra gli skater “Legion of Doom“, dove non sono le singole persone che ricevono lettere, ma la squadra nel suo insieme.